Le carte nautiche sono specifiche carte geografiche, dove vengono rappresentate tutte le informazioni utili alla navigazione (fondali, scogli, fari, boe…).
Come in tutte le carte esiste il problema di trasferire la superficie sferica della terra su un piano; fin dagli albori della cartografia sono stati studiati diversi metodi ma ognuno di essi provoca inevitabilmente delle deformazioni.
Le carte di Mercatore sono le più comunemente usate per le navigazioni a corto-medio raggio e non solo… anche google maps utilizza questo tipo di rappresentazione! La particolarità della proiezione di Mercatore è che equatore e i paralleli sono rappresentati da rette tutte parallele orizzontali, perfettamente perpendicolari ai meridiani.
Sulla carta, a causa del parallelismo dei meridiani (che nella realtà convergono verso i poli al crescere della latitudine), la lunghezza dei tratti di parallelo tra due meridiani risulta sempre uguale, quindi dilatata al crescere della latitudine rispetto alla situazione reale della sfera terrestre. Sebbene sia possibile costruire carte in rappresentazione di Mercatore fino a latitudini di 80° è consigliabile limitarne la costruzioni fino alle latitudini dei circoli polari 66° circa). All’atto pratico è importante ricordare che per evitare misurazioni errate, le distanze delle rotte devono essere calcolate in corrispondenza della rispettiva latitudine con il compasso nautico.