Chi è interessato alla vita da marinaio ha sicuramente uno spirito avventuroso e intraprendente. Ma di sicuro ciò non basta. La realtà a bordo di una nave non è tutta rose e fiori. La vita in mare è difficile, nonostante lo stipendio alto in realtà ricche come le compagnie di crociera, ma bisogna stare lontani da casa per lunghissimi periodi, convivere in spazi ristretti con persone di lingue e culture differenti, essere sempre disponibili, sorridenti e possedere un’infinita dose di pazienza e responsabilità.
Inoltre è necessario indossare l’uniforme ufficiale 24 ore su 24, indipendentemente dal tipo di stagione o temperatura.
Il libretto di navigazione, obbligatorio per chi lavora in mare, è concesso dalla capitaneria di porto in seguito alla presentazione di una lettera di imbarco redatta da un armatore, gli attestati di svolgimento di specifici corsi di formazione e a determinate visite mediche.
A questo punto è anche possibile iscrivere il proprio nome al registro della gente di coperto.
Per coloro che aspirano a ricoprire ruoli di comando, consigliamo di studiare presso un accademia nautica, così da ottenere i gradi che spettano agli ufficiali di marina.